Si definisce Iperaldosteronismo una condizione in cui sia ha il selettivo aumento dell’aldosterone, i cui effetti si ripercuotono sul bilancio idroeltrolitico e sulla pressione.
L'aldosterone agisce a livello dei tubuli renali ove attiva dei trasportatori che riassorbono il sodio, scambiandolo con potassio o ioni idrogeno.
Il riassorbimento di sodio "traina" per effetto osmotico anche l'acqua con aumento della volemia.
Oltre all'aumento della volemia si ha perdita di potassio che viene scambiato con il sodio.
Si hanno quindi ipertensione arteriosa senza edema, ipopotassemia con atrofia muscolare ed alterazioni del ritmo cardiaco finanche alla fibrillazione ventricolare, ipocalcemia con alcalosi (tetania, spami, mioclonie) e nfropatia (pliuria e nicturia) ed intolleranza al glucosio.
Feocromicitoma
Il Feocromicitoma è una patologia neoplastica della midollare del surrene che produce catecolamine (noradrenalina ed adrenilina).
La noradrenalina agisce prevalentemente sui recettori alfa e causa ipertensione secondaria con crisi ipertensiva.
L’adrenalina agisce anche sui recettori beta e causa ipertesione con crisi ipertensive, tachicardia, iperglicemia ed alterazioni metaboliche.
Il feocromicitoma è dunque responsabile di ipertensione arteriosa secondaria.
L’ipertensione da feocromicitoma è caratteristica e presenta delle peculiarità rispetto alla ipertensione essenziale che consistono oltre che nella maggior frequenza di crisi ipertensive anche nella presenza di ipotensione ortostatica.
Il paziente è sempre iperteso ma non si ha il caratteristico aumento della pressione con il passaggio all’ortostatismo poiché l’ortosimpatico è già attivato al massimo e non può aumentare la propria attività.
Nelle crisi ipertensive il picco pressorio determina cefalea, cardioplamo, ansia, sudorazioni, ma anche nausea, vomito e dolori addominali.
Nei periodi intercritici (tra una crisi e l’alltra) estremità fredde e Raynalud (vasocostrizione periferica) sudorazione, perdite di peso e stipsi.
Le indagini laboratorische si basano sul dosaggio urinario dei metaboliti delle cateolamine (ac. vanilmandelico ed omovanilico) e della dopamina.